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Aumenti della benzina e del carrello della spesa

lunedì 30 aprile 2012 0 commenti

La benzina dall'anno scorso è aumentata del 20,8%, ancora di più del 18,6% di Marzo. Per il gasolio invece l'aumento è stato del 20,5% e quindi meno rispetto al 22,5% di Marzo. Questo si trasforma in aumento dei costi dei prodotti che è di circa il 4,7% su base annua, mentre a Marzo era del 3,3%. In totale per una famiglia italiana di 3 figli l'aumento è di 635 euro mentre per una di quattro corrisponde a 686 euro. A questo scenario già terrificante c'è la minaccia di un ulteriore aumento dell'iva dal 21% al 23% ad Ottobre. Speriamo che nei prossimi mesi il Governo riesca a trovare qualche misura di "salvataggio" alternativa.

La strategia di Apple per pagare meno tasse

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Le tasse per noi sono un problema, figurarsi per un'azienda che ha fatturato 34,2 miliardi di dollari nel 2011. Stiamo parlando di Apple che ha il quartier generale a Cupertino, California. Ma non è lì che paga le tasse. Infatti Apple ha il domicilio fiscale a Reno in Nevada, per risparmiare l'8,84% di tasse rispetto a quelle che imporrebbe lo Stato della California. Inoltre Apple fattura quasi un terzo in Irlanda dove le tasse sono il 12,5% a differenza degli Stati Uniti dove sono il 30%. Un miliardo di dollari viene fatturato dalla società Lussemburghese iTunes S.à.r.l che raccoglie i guadagni dell'iTunes Store di Europa, Africa e Medio Oriente. Alla fine dei conti Apple paga il 9,8% di tasse che su 34,2 miliardi di dollari sono 3,3 miliardi di dollari.

Deep Truth, la Verità Nascosta, è il nuovo, imperdibile libro di Gregg Braden

domenica 29 aprile 2012 0 commenti

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Deep Truth - La Verità Nascosta di Gregg Braden
Le menti migliori del nostro tempo ci informano che stiamo vivendo in un'epoca diversa da qualunque altra nel corso della storia dell'umanità conosciuta degli ultimi 5000 anni. Ci stanno dicendo, infatti, che mai prima d'ora così tante sfide si sono concentrate in una finestra temporale così ristretta; crisi che dobbiamo risolvere entro i prossimi 5/8 anni, che hanno il potenziale di cambiare per sempre le nostre vite e il nostro mondo.
La domanda è: come possiamo risolvere quelle crisi finchè non rispondiamo alla domanda più importante di tutte, una domanda che risulta essere anche la più antica? Chi siamo?
Nel nuovo libro Deep Truth, La Verità Nascosta, Gregg Braden esplora 4 principi che ci aiutano a rispondere a questa domanda.
    Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Deep Truth - La Verità Nascosta di Gregg Braden
  • Da quanto tempo siamo in questo mondo?
  • Siamo qui per uno scopo?
  • O siamo qui per un incidente biologico?
  • La guerra rappresenta davvero la nostra natura più profonda?
Queste sono il tipo di domande che una volta compresa la vera natura delle loro risposte ci aiutano a comprendere la vera natura di noi stessi.
Deep Truth, la Verità Nascosta, è il nuovo, imperdibile libro di Gregg Braden

Per la prima volta nella storia umana, il nostro futuro è affidatoalle scelte di una singola generazione.
Scopri LA VERITA' NASCOSTA con il nuovo libro di Gregg Braden DEEP TRUTH
Siamo giunti alla cosiddetta "ora zero" dell'opportunità che abbiamo di risolvere le minacce che si stanno manifestando nel nostro mondo e nella nostra vita.
Le soluzioni che abbiamo per le crisi che ci sovrastano nell'immediato, quali i mutamenti climatici, il crollo economico globale, una crescente carenza di cibo e di acqua potabile, la crescita dei livelli di povertà e di malattia e l'incombente minaccia di una guerra globale, si fondano sul modo in cui noi concepiamo la nostra presenza nel mondo.
Come possiamo compiere le scelte più importanti della nostra vita finché non veniamo a conoscenza della verità più profonda della nostra esistenza? In che modo possiamo sapere quali leggi approvare, quali politiche attuare e come affrontare le maggiori minacce del nostro futuro, finché non accettiamo le scoperte che ci rivelano qual è il nostro rapporto con la terra, la ciclicità della storia e il motivo che ci porta a scegliere fra la guerra o la pace?
L'autore di bestseller Gregg Braden nel suo nuovo e straordinario libro, La Verità Nascosta - Deep Truth, ci offre l'opportunità di scoprire le prove inoppugnabili che stanno riscrivendo la storia delle nostre origini, della storia umana, del destino e del fato dell'umanità.
Importanti scoperte che cambiano il modo in cui si concepisce tutto, dai nostri rapporti interpersonali alla civiltà stessa.
Quando i fatti divengono chiari, le scelte a nostra disposizione si fanno evidenti.

“Un nuovo mondo sta emergendo davanti ai nostri occhi. Dalle crisi globali del terrorismo, del crollo dei sistemi economici e della guerra, alle credenze profondamente personali che circondano l’aborto, i rapporti e la famiglia, i temi che ci dividono rappresentano un chiaro riflesso del modo in cui concepiamo noi stessi e il mondo. La veemente natura delle nostre divisioni è anche un chiaro segno che dobbiamo rinnovare la nostra concezione dei nostri più amati rapporti. Alcune nuove scoperte concernenti le nostre origini, il nostro passato e le convinzioni più radicate sulla esistenza umana ci inducono a ripensare le credenze tradizionali che definiscono il mondo e la nostra vita, credenze che provengono dalle false ipotesi di una scienza incompleta e obsoleta. Così facendo, le soluzioni alle sfide della vita diventano ovvie, e le scelte si fanno evidenti. Questo libro si impegna a rivelare le più profonde verità della vita umana mediante la condivisione di scoperte scientifiche che devono ancora comparire sui libri di scuola e nelle aule scolastiche, e che tuttavia detengono la chiave della nostra concezione del mondo, del nostro prossimo e di noi stessi.”
- Gregg Braden




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Fonte: Macrolibrarsi
Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Deep Truth - La Verità Nascosta di Gregg Braden

Controlli della Finanza durante il ponte 1 Maggio

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I controlli della Guardia di Finanza non si fermano e questa volta tocca ad agriturismi e attività commerciali. I controlli riguardano soprattutto il contrasto all'abusivismo commerciale, la contraffazione, l'utilizzo di lavoratori in nero e l'emissione degli scontrini e ricevute fiscali.
I controlli saranno intensificati durante il ponte del 1 Maggio e saranno impiegati 200 uomini in questa operazione.

Primo viaggio del treno privato Italo

sabato 28 aprile 2012 0 commenti

Italo è il primo treno della compagnia Ntv, che vuole fare concorrenza a Trenitalia. Il primo viaggio Napoli Milano è stato fatto oggi ma ci sono stati dei problemi che ha segnalato la Codacons. Il wi-fi non era perfettamente funzionante anche se dovrebbe essere offerto ai clienti come da acquisto del biglietto e poi i passeggeri della classe Smart (quella più economica) non potevano accedere alle classi superiori.
Chi acquista un biglietto per la classe Smart non può neanche transitare nelle classi superiori e questo secondo il presidente del Codacons è sconveniente e anche non sicuro in caso di emergenza.
Ntv si difende dicendo che esclude che ai passeggeri sia stato proibito di muoversi tra gli ambienti del treno, anche se per il rispetto degli altri passeggeri sarebbe meglio rimanere nell'ambiente assegnato. Per quanto riguarda il wi-fi il malfunzionamento è stato registrato solo tra Roma e Bologna e la società ha provveduto a ripararlo tempestivamente.

Dove andare in vacanza per il ponte del 1 Maggio

venerdì 27 aprile 2012 0 commenti

Questo anno il 1 Maggio capita di Martedì, diventa quindi facile approfittarne per fare un weekend lungo partendo Venerdì. Dove andare per una vacanza di 4/5 giorni?
La maggior parte delle richieste è per Londra, al secondo posto Parigi e poi terza sul podio anche Barcellona. Ma la maggior parte degli italiani (62% secondo www.trivago.it) sceglierà di rimanere in Italia con mete Roma, Firenze, Venezia e sorprende al quarto posto Rimini. Pochi invece quelli che decidono di abbandonare il continente; per questi viaggi più impegnativi si aspetta l'estate.

Quale è il miglior posto in aereo

giovedì 26 aprile 2012 0 commenti

Secondo un'indagine condotta dalla compagnia aerea low-cost Skyscanner, il posto preferito in aereo sarebbe il 6A. Più di mille passeggeri hanno partecipato al sondaggio e alla fine la maggior parte dei voti è andata al posto 6A. I vantaggi del posto 6A sono molti, non è vicino ai motori e quindi è meno rumoroso, è sufficientemente lontano dai bagni e non troppo lontano dall'uscita per evitare lunghe code. Inoltre essendo vicino al finestrino non si è disturbati dai vicini che si spostano e si può scegliere prima il cibo. Il posto meno desiderato è il 31E perchè è lontano da tutto.

Calcolati l'IMU

mercoledì 25 aprile 2012 0 commenti


Non si capisce ancora bene come sarà questa nuova tassa sulla casa che ha sostituito la vecchia ICI. Quello che rimane comune tra ICI e IMU è la base di partenza che è la rendita catastale della casa, anche se l'IMU sarà del 60% più cara dell'ICI per colpa della rivalutazione degli immobili. Bisognerà versare un acconto a metà Giugno con cui poi il Governo verificherà come adeguare le entrate alla tassa (in base al gettito fiscale “raccolto”) e quindi il conguaglio finale da pagare a Dicembre potrebbe anche abbassarsi. Inoltre per la prima casa si può decidere se pagare in 2 o 3 rate mentre per le seconde case e gli immobili non residenziali si ha la sola possibilità delle 2 rate. La prima rata è da pagare entro il 18 Giugno mentre la seconda entro il 17 Settembre, poi l'ultima a Dicembre dove si farà il conguaglio finale. Per chi invece sceglie le due rate salta quella di Settembre. 

Per avere un'idea di quanto potrà essere l'IMU trovate a questo link un calcolatore.

Vodafone fa certificare la propria rete mobile

martedì 24 aprile 2012 0 commenti

Vodafone Italia ha fatto certificare la propria rete mobile dalla società tedesca P3 Communications. Vodafone si è dimostrata la rete con la più alta velocità e con il miglior servizio di trasferimento dati tra tutte le reti GSM/UMTS. Il test è stato condotto in 79 città per un totale di circa il 25% della popolazione, utilizzando una chiavetta internet da 42.2 Mbps.

L'Attimo Fuggente - Elogio del cambiamento

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La capacità di cambiare idea e di modificare i propri comportamenti è sinonimo di grande intelligenza e di autocritica, tipica di persone che si evolvono continuamente, chi non riesce a farlo resta fermo e blocca il proprio percorso di crescita personale.

Molti di noi davanti a una critica aperta si irrigidiscono chiudendosi al dialogo o sfuggendo per non doversi confrontare apertamente con le proprie possibili mancanze o lacune.

E’ un atteggiamento di difesa quasi normale come è normale, vivendo all’interno della società e a contatto con altre persone ognuna diversa dall’altra, essere sottoposti alle opinioni degli altri. E’ vero, dà fastidio a tutti sentirsi giudicati, ma qui non si tratta di ascoltare il giudizio del primo che capita, bensì delle persone che tengono a noi e che sappiamo che vogliono il nostro bene.

Quindi, dopo la difesa iniziale, manifestata a volte anche con forza o aggressività, dovremmo essere capaci di fermarci a riflettere e analizzare con lucidità quanto della critica che ci è stata mossa possiamo prendere e farne tesoro per salire un gradino in più verso quel percorso di maturazione fondamentale a permetterci di crescere e arricchirci. Ogni persona ha un suo punto di vista e non è affatto detto che uno sguardo diverso dal nostro sia più giusto o più sbagliato, semplicemente la sua diversità può aiutarci a vedere una prospettiva che senza confronto non saremmo mai riusciti a scoprire, accrescendo la consapevolezza che la realtà non è solo bianca o nera ma piena di sfumature.

E sono proprio le sfumature ad aiutarci a effettuare quei piccoli e graduali cambiamenti che non dobbiamo avere paura di considerare come segno di incoerenza o di debolezza, come potrebbe sembrare a una prima occhiata, bensì di elasticità e malleabilità, fondamentali per adattarci alla realtà mutevole del nostro vivere quotidiano e soprattutto del nostro rapporto con gli altri.

Cos’è che spesso ci fa rimanere arroccati nelle nostre posizioni, incapaci di ammettere che forse, in qualche modo l’altro ha ragione?

Perché molti di noi preferiscono rimanere fermamente attaccati alle proprie convinzioni senza essere capaci di fare un passo indietro per valutare con lucidità l’opzione di poter cambiare idea?

Forse nella volontà di dimostrarci coerenti e solidi, confondendo la determinazione con l’ostinazione, perdiamo di vista l’enorme forza interiore necessaria a guardarci allo specchio con una adulta capacità di autocritica e valutare ciò che può essere cambiato, serenamente e obiettivamente senza che questo ci faccia sentire deboli o perdenti.

Forse, se guardiamo un po’ più a fondo, c’è molta più volontà e maturità in chi è capace di mettersi in discussione e confrontarsi continuamente con gli altri e con se stesso attraverso l’apertura a punti di vista diversi dal proprio e con la consapevolezza che ognuno di noi è in continuo cambiamento così come la realtà oggettiva e le relazioni, rispetto a chi non riesce a uscire dalla propria rigidità o dalle proprie incrollabili idee rischiando di rimanere sempre uguale a se stesso, negandosi l’opportunità meravigliosa di mutare insieme alle varie fasi della vita, inconsapevole che ciò che riteniamo giusto oggi può non esserlo più domani.

In fondo può anche essere sorprendente guardarsi indietro e vedere che i cambiamenti effettuati ci piacciono e perché ci hanno reso persone migliori…

Marta Lock


Lunedì "nero" in borsa per colpa delle incertezze politiche in Europa

lunedì 23 aprile 2012 0 commenti


È stata una pessima giornata finanziaria in tutta Europa con la Borsa di Milano che ha perso il 3,8%. Per aggravare la condizione lo spread è salito a 411 punti per colpa della sfiducia sul debito pubblico. La situazione politica in Europa non ha aiutato: in Francia le elezioni del nuovo Presidente con il ballottaggio lasciano ancora tutto da vedere e in Olanda ci si prepara ad elezioni anticipate dopo le dimissioni del premier Mark Rutte. Ovviamente in questa situazione i titoli che ci rimettono di più sono i bancari con Unicredit, Intesa San Paolo e Monte dei Paschi di Siena che perdono più del 5%.

Apple produrrà un iPad "mini"

domenica 22 aprile 2012 0 commenti

Dopo il grande successo dell'iPad adesso Apple si starebbe concentrando sull'iPad Mini che sarebbe un iPad dalle dimensioni ridotte. Questo nuovo modello di iPad servirebbe per affacciarsi sul settore dei "mini" tablet con schermo da 7 pollici. Steve Jobs non lo voleva e quindi non si può ancora dire se esisterà in futuro. Intanto però si pensa già al prezzo che sarà intorno ai 300$ in linea con la concorrenza (Kindle) sulla stessa dimensione di schermo.

L'attimo Fuggente - Il lasciato e il lasciante

martedì 17 aprile 2012 0 commenti


A volte abbiamo già accanto chi ci dà le risposte che ci aspettiamo di ricevere ma non ce ne rendiamo conto perché lo sottovalutiamo, finché non capita qualcosa che ci fa guardare indietro e notare che quella persona c'era, ogni volta che ne avevamo bisogno, c'era.

A tutti è capitato prima o poi di dare per scontata la persona che avevamo accanto o di non aver compreso in pieno il suo modo di fare o quello in cui si dedicava a noi. A volte ci siamo persino sentiti infastiditi dalla tanta devozione dimostrata, quasi come se ci soffocasse. Qualche volta abbiamo lasciato andare quella persona non ritenendola all’altezza delle nostre aspettative o di ciò di cui avevamo bisogno in quel preciso momento della nostra vita, sicuri che dietro l’angolo ci aspettasse qualcosa di meglio.

Molti si sono allontanati per tanto tempo, continuando però a tenersi in contatto, perché chi spesso chi lascia assume il ruolo dell’amico che vuole continuare a tenere vicina una persona tanto devota per non ferirla, mentre chi viene lasciato riesce, mostrando apertamente quella debolezza, a soddisfare il bisogno di non sentirsi completamente abbandonato e a mantenere un sottile, invisibile filo di speranza di riconquistare il partner in fuga.

Chi ha ragione tra i due?

Il lasciato che fa buon viso a cattivo gioco mantenendo ben fermo davanti a sé l’obiettivo finale o il lasciante, sicuro che l’altro non incarni il suo partner ideale?

Non è facile da stabilire, perché ogni relazione è diversa, ogni fine ha il suo perché e ogni coppia ha le proprie dinamiche. Però una cosa è vera: quella persona capace di rimanere lì, a sostenerci quando abbiamo bisogno di lei, a correre per consolarci se siamo tristi, a farsi da parte quando vogliamo distaccarci o siamo presi da altro, in alcuni casi diventa, che lo vogliamo o no, un punto di riferimento e in un certo senso un termine di paragone, al punto che ogni volta che ci capita qualcosa di bello diventa più bello se lo raccontiamo a lei, perché sappiamo che gioisce delle nostre vittorie, e quando ci capita qualcosa di triste diventa più leggero se lo condividiamo con lei perché sa come farci ridere anche quando non ne abbiamo voglia.

E la sua costanza, la sua presenza e disponibilità incondizionate ci fanno rendere conto di quanto siamo davvero importanti per lei fino al punto di farci dimenticare il perché non l’avevamo considerata all’altezza di starci accanto e potremmo iniziare a guardarla con occhi diversi e lentamente avvicinarci di nuovo a lei, a quel punto saremo costretti a capitolare davanti alla sua presenza silenziosa e alla sua costanza e fermezza sorprendendoci a pensare che forse in fondo non siamo più tanto convinti della nostra decisione.

Forse in fondo aveva ragione lei.


Marta Lock


L'attimo fuggente - Perché no?

martedì 10 aprile 2012 0 commenti

Se ci credi con tutto te stesso e dai l'anima per realizzare il tuo sogno...si avvererà...ti sembrerà incredibile ma si avvererà!!

Quante volte sentendo una frase del genere abbiamo scosso la testa e pensato che queste cose capitano solo agli altri ma la realtà è ben diversa?

E quante volte abbiamo fatto la considerazione che non sono certamente i sogni quelli che ci permettono di sopravvivere?

Eppure esiste chi, scegliendo di inseguire il proprio sogno ne ha fatto la sua unica fonte di guadagno, oltre che la propria felicità, perché è vero che chi realizza i propri desideri è più soddisfatto rispetto a chi vive solo di doveri.

E non si tratta di fortuna, no, ma di pensiero positivo, poiché nel momento in cui si crede davvero in ciò che si sta facendo e si lavora duramente per conseguire il risultato, questo si verifica, sembra assurdo ma è così. Il mondo è pieno di persone che hanno fatto un salto nel buio lasciando il certo per l’incerto, anche nel momento che sembrava meno adatto, e ce l’hanno fatta, a dispetto di tutte le apparenti difficoltà e i pareri contrari sono riuscite a realizzare il loro sogno, perché hanno creduto fortemente che sarebbe stato possibile.

L’atteggiamento positivo e fiducioso attira risposte positive e, se adeguatamente supportato dalla forza di volontà e dalla capacità organizzativa, porta al risultato.

Certo, se il nostro sogno è vincere al superenalotto, abbiamo forti probabilità che non si realizzi, ma se invece rientra nella nostra sfera d’azione allora renderlo possibile dipende solo da noi. Per esempio, se vogliamo fare le ballerine e abbiamo una naturale attitudine ma non studiamo danza o al primo errore sul palcoscenico rinunciamo, non sapremo mai come sarebbe andata se non avessimo mollato il colpo nel momento più difficile; o ancora se ci sentiamo particolarmente predisposti a parlare le lingue straniere ma dopo il liceo scegliamo la facoltà di economia e commercio, o di medicina, sarà molto difficile poter sfruttare la naturale attitudine di cui la natura ci ha dotati.

Forse il segreto è proprio questo, sapersi ascoltare con un po’ più di attenzione e prendere la strada giusta, a qualsiasi età, e in qualsiasi momento sentiamo la spinta a farlo, perché forse la vita è questo, realizzarsi ed essere felici, rinunciando a volte a ciò che è giusto per dare spazio a ciò che è meglio per noi.

Quindi la prossima volta che desideriamo davvero qualcosa e ci domandiamo: “Perché dovrebbe succedere proprio a me?” La risposta più giusta potrebbe essere: “Perché no?”

Marta Lock

L' Attimo Fuggente di Marta Lock

martedì 3 aprile 2012 0 commenti


L’ATTIMO FUGGENTE



Ciao a tutti.

Prima di tutto le presentazioni: sono Marta Lock scrittrice e redattrice di cronaca italiana, e già da questo si capisce come la mia vita sia costantemente in bilico tra fantasia e realismo, tra sogno e realtà. Da una parte il desiderio di far fluire le emozioni e lasciare che escano per comunicarle e trasmetterle a chi legge, dall’altra l’incontro-scontro con la quotidianità del nostro paese, nell’assoluto realismo dei tempi in cui viviamo.

Molto spesso si identifica lo scrittore come colui che ha le risposte, o che ama filosofeggiare e fornire agli altri la propria visione del mondo. Per quanto mi riguarda non mi ritengo né filosofa né colei che ha le risposte, credo che lo scrittore sia semplicemente una persona con una particolare sensibilità che gli permette di interrogarsi su ciò che vede intorno a sé, aprendosi a vari punti di vista e diverse interpretazioni, altrimenti non potrebbe riuscire a far parlare e vivere personaggi diversi tra loro. Nei miei romanzi non do mai soluzioni né tantomeno spiegazioni sui perché della vita e dell’universo, racconto semplicemente delle storie di vita lasciando ai lettori lo spazio e la possibilità per crearsi una propria visione dei fatti secondo il loro sentire e la loro opinione.

Questa rubrica vuole essere proprio questo: uno spazio di riflessione che parte da un pensiero e si sviluppa attraverso interrogativi i quali, alla fine dell’articolo, potranno lasciare a chi legge la facoltà di darsi le risposte, secondo le proprie esperienze e il proprio modo di essere, perché non esiste mai una realtà assoluta o una risposta universale.

Credo che nella vita non sia fondamentale avere una risposta per tutto, lo è molto di più farsi delle domande, perché è solo attraverso il dubbio e il confronto, anche solo con noi stessi, che possiamo aprirci, metterci in discussione e perciò crescere.

Nel mondo in cui viviamo abbiamo troppo poco tempo per fermarci a porci interrogativi e molto spesso lasciamo scivolare via degli spunti di approfondimento molto importanti e utili a scavare un po’ più in profondità, ecco, questa rubrica è nata per questo, per sederci, leggere e cogliere quei dettagli che magari il giorno prima o due giorni fa ci erano sfuggiti. Ed è per questo che ho voluto chiamarla “L’attimo fuggente”.

Vi aspetto per iniziare insieme questo percorso, grazie a tutti.



Marta Lock




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